8 marzo 2005

Auguri a tutte le donne

 



 
 

 

Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccando il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia. Questo triste accadimento, ha dato il via negli anni immediatamente successivi ad una serie di celebrazioni che i primi tempi erano circoscritte agli Stati Uniti e avevano come unico scopo il ricordo della orribile fine fatta dalle operaie morte nel rogo della fabbrica. Successivamente, con il diffondersi e il moltiplicarsi delle iniziative, che vedevano come protagonistele rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla condizione sociale, la data dell'8 marzo assunse un'importanza mondiale, diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, ma anche il punto di partenza per il proprio riscatto.

 

 

                                                                                                         

 
dal sito italia donna
 
Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni femminili organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione femminile, ma è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, magari non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del '29, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare queste data, è andato in massima parte perduto il vero significato di questa ricorrenza, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.
 
Per celebrare la festa della donna, bisogna comportarsi come gli uomini?
 

 

 
8 Marzo, Festa della Donna
e non solo mimose, cioccolatini e cotillon

La Fondazione Aiutare i Bambini propone a tutti i gruppi di amiche che desiderano riunirsi in occasione di questa data un festeggiamento particolare, a favore delle bambine coinvolte nel progetto

" Rifugio Azzurro, approdo per 76 bambine di strada"

IL PROGETTO:


Il progetto si realizza a Khulna, città del Bangladesh con molti immigrati provenienti dalle zone rurali, famiglie che sopravvivono in baracche con lavori mal pagati, assoluta mancanza di sicurezza e di igiene.
Sono molte le donne divorziate o abbandonate con i figli, costrette ad accettare lavori umili e faticosissimi oppure a prostituirsi. I bambini allora diventano un fardello, restano soli, per strada o chiusi nelle baracche, affidati a se stessi, digiuni per tutto il giorno, non vanno a scuola, sono spesso rachitici e soffrono di patologie che, non curate, possono portare alla morte. Le bambine, quando non diventano schiave domestiche nelle case dei benestanti, vengono avviate alla prostituzione.
Padre Tobanelli chiede aiuto per terminare la costruzione di una struttura nella quale troverà posto anche
una residenza per accogliere 76 bambine e ragazze di strada, ed un Centro per aiutare quelle che cercano
di uscire da situazioni di schiavitù domestica.

COME AIUTARLE:
In occasione di questa ricorrenza potete organizzare una cena casalinga tra amiche, un'occasione per stare in compagnia, chiacchierare e ridere. Una piacevole serata, ma anche un prezioso contributo da donare al "Rifugio Azzurro".
Ci si organizza con la spesa e la cucina, oppure ognuna porta qualcosa. Chi partecipa può fare una donazione a favore delle bambine di Khulna.

COME DONARE LA SOMMA RACCOLTA?