Un presepe da niente
Io ho in mente un presepe da niente
Un Bambino Gesu'.
Un bambino soltanto,
posato nella culla
da tante manine
dei bimbi del mondo.
Fuoco Fuochello
Fuoco fuochello la fiamma traballa il bue è nella stalla il bue e l'asinello è nato un Bambinello
Filastrocca di capodanno
Filastrocca di capodanno: fammi gli auguri per tutto l'anno: voglio un gennaio col sole d'aprile, un luglio fresco, un marzo gentile; voglio un giorno senza sera, voglio un mare senza bufera; voglio un pane sempre fresco, sul cipresso il fiore del pesco; che siano amici il gatto e il cane, che diano latte le fontane. Se voglio troppo, non darmi niente, dammi una faccia allegra solamente.
Gianni Rodari
Voglio fare un regalo alla Befana
La Befana, cara vecchietta, va all'antica, senza fretta.
Non prende mica l'aeroplano per volare dal monte al piano, si fida soltanto, la cara vecchina, della sua scopa di saggina: è così che poi succede che la Befana... non si vede!
Ha fatto tardi fra i nuvoloni, e molti restano senza doni!
Io quasi, nel mio buon cuore, vorrei regalarle un micromotore, perché arrivi dappertutto col tempo bello o col tempo brutto...
Un po' di progresso e di velocità per dare a tutti la felicità!
Gianni Rodari
IL PRESEPE
Natale. Guardo il presepe scolpito dove sono i pastori appena giunti alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio delle figure in legno ed ecco i vecchi del villaggio e la stalla che risplende e l'asinello di colore azzurro.
Salvatore Quasimodo
Il mago di Natale
S'io fossi il mago di Natale farei spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamento dalle piastrelle al pavimento, un vero abete, un pino di montagna, con un po' di vento vero impigliato tra i rami, che mandi profumo di resina in tutte le camere, e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei a far magie per tutte le vie. In via Nazionale farei crescere un albero di Natale carico di bambole d'ogni qualita', che chiudono gli occhi e chiamano papa'.
Chi le vuole, le prende: gratis, s'intende. La magia è appena cominciata: dobbiamo scegliere il posto all'albero dei trenini: va bene piazza Mazzini? quello degli areoplani lo faccio in via dei Campani.
Tutto questo farei se fossi un mago. Pero' non lo sono che posso fare? Non ho che auguri da regalare: di auguri ne ho tanti, scegliete quelli che volete, prendete tutti quanti.
Gianni Rodari
Una Stella sulla strada di Betlemme
Era inverno e soffiava il vento della steppa. Freddo aveva il neonato nella grotta sul pendio del colle. L'alito del bue lo riscaldava.
Animali domestici stavano nella grotta. Sulla culla vagava un tiepido vapore. Dalle rupi guardavano assonnati i pastori gli spazi della mezzanotte.
E li accanto, sconosciuta prima d'allora, più modesta di un lucignolo alla finestrella di un capanno, tremava una stella sulla strada di Betlemme.
Boris Pasternak
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