L'aspide e l'usignolo

una favola di

- Leonardo da Vinci -

L'aspide si avvicinò strisciando al nido degli usignoli: i genitori erano assenti e i piccoli dormivano tranquilli, l'uno addosso all'altro. Ma l'usignolo padre, da un ramo vicino, vide il serpente e accorse. - Fermati! - lo supplicò. - Non mangiare i miei piccoli! In cambio della loro vita ti farò sentire il più bel canto che tu abbia mai udito. - E con voce triste e accorata cominciò a cantare.
    L'aspide, sorpreso e indeciso, restò ad ascoltare; poi, per non farsi ammaliare da quella musica che gli addolciva anche il veleno che portava nei denti, si tappò gli orecchi con la coda e scappò.

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