La leggenda della Befana

Un giorno, i Re Magi partirono dall'Oriente carichi di doni, (oro, incenso e mirra) per Gesu' Bambino. Sulla groppa di cammelli, attraversarono molti paesi guidati da una stella. Il loro passaggio portava gioia e rappresentava una specie di festa. Tutti gli abitanti accorrevano per conoscerli e unirsi a loro. In una di questa citta' una vecchietta brutta e arcigna in un primo tempo voleva andare con loro, ma all’ultimo minuto cambio' idea, rifiutandosi di seguirli. Il giorno dopo si penti' e cerco' di raggiungere i Re Magi, che pero' erano gia' troppo lontani. Cosi' la vecchina non vide Gesu' Bambino, ne' quella volta ne' maipiu'. Da allora la vecchietta brutta ma dal buon cuore, nella notte fra il cinque e il sei Gennaio, volando su una scopa con un sacco sulle spalle, passa per le case a portare ai bambini buoni i doni che non e' ruscita a portare a Gesu' Bambino.La befana scende nelle case attraverso le cappe dei camini, che simbolicamente rappresentano un punto di comunicazione tra la terra e il cielo e distribuisce due tipi di doni: quelli buoni che sono il presagio di buone novita' della stagione che verra' e il carbone che, invece, e' il residuo del passato.

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